Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza
e la può usare”
(Liliana Segre)
Per questa ricorrenza il nostro Istituto intende rinnovare l’impegno a ricordare
l’Olocausto e a favorire una riflessione sugli orrori di tutte le guerre, deportazioni,
genocidi e stermini della storia.
“Ricordare esprime un dovere di civiltà”
La Costituzione ha cancellato le ignominie della dittatura ma non intende dimenticarle:
per questo la Memoria è un fondamento della Costituzione, contro l’arbitrio e la
sopraffazione. È un sentimento civile energico e impegnativo, un dovere morale
dell’azione educativa.
Giovanna Valenti
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