La legge 8 marzo 2017, n. 20, ha previsto, all’art. 1, l’istituzione della «Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie» fissandone, altresì, il riconoscimento della ricorrenza da parte della Repubblica il giorno 21 marzo di ogni anno.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito della propria missione istituzionale, in coerenza con quanto previsto dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica in materia di educazione alla legalità, contrasto alle mafie e cultura del rispetto, e in attuazione di quanto previsto dalla citata legge, sostiene la partecipazione delle Istituzioni scolastiche e le iniziative finalizzate alla costruzione, nelle giovani generazioni, di una memoria delle vittime delle mafie e degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente e i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione di tutte le mafie.
Per i nostri ragazzi la celebrazione della giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie inizia tra le mura di scuola.
In occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, venerdì 21 marzo, è stato reso onore a chi ha donato la vita per combattere la mafia con la voce di chi, in prima linea si espone e lavora ogni giorno per combattere questo fenomeno.
Una iniziativa proposta dall’Assessore alle politiche educative M. Gabriella Fumagalli, che ha voluto che questo momento avesse inizio all’interno della nostra scuola, coinvolgendo i nostri giovani studenti, a testimonianza di quanto sia importante far crescere l’impegno sin da piccoli. Il Senatore di Fratelli d’Italia Sandro Sisler e la procuratrice della repubblica Dott.ssa Alessandra Dolci, hanno accettato questo insieme al Sindaco Giacomo Ghilardi e al Vicesindaco Giuseppe Berlino.
Le nostre scuole Garcia Villas e Zandonai sono stati testimoni di questo impegno; insieme ai ragazzi, alla dirigente Olga Napoli e ai docenti riuniti in una sala incontri della scuola si è dato spazio ad un momento costruttivo di confronto con le istituzioni, prima della cerimonia dello svelamento di un cippo dedicato alle vittime di mafia.



Giovanna Valenti
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